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Designers

Auge

“L’oggetto di design da oggi trasmette al di là del suo disegno. Comunica in maniera esplicita. Con le parole.” AUGE è un progetto multidisciplinare che opera nel campo della comunicazione, del design e del marketing di prodotto con l’ambizione di tracciare un percorso diverso nel mondo dell’esperienza creativa.

BBMDS

(2010) Novara “Ideas beyond design.” Alessio Baschera, Fabio Brigolin e Matteo Mocchi fondano BBMDS nel 2010. Grazie a differenti professionalità, BBMDS è uno studio multitasking che si occupa di environmental architecture (allestimenti, installazioni, interni) e design di prodotti per alcuni dei più noti brand internazionali.

Tommaso Colia

“Il design è saper apprezzare, è gioia di scegliere, è orgoglio di possedere, ma soprattutto è arricchimento culturale. Nei miei progetti cerco sempre di inseguire la semplicità: un prodotto dalle forme semplici è più forte, perchè può essere compreso e letto meglio dall’occhio e dalla mente. La geometria, con le sue forme fondamentali, mi aiuta molto.” Laureato in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano nel 2004. Lavora come Designer nel campo del prodotto e dell’arredo per il bagno per conto di aziende italiane e straniere. E’ inoltre Art Director per Emerson, multinazionale americana, per la quale cura la comunicazione e la progettazione di stand e arredi per fiere e eventi. I suoi progetti sono stati pubblicati in riviste e quotidiani come Newsweek, Financial Times, Le Monde, Le Figaro e Ottagono. I suoi prodotti sono stati esposti in Italia, Regno Unito e Stati Uniti.

Fabio Guaricci

(1981), Acquaviva delle Fonti (BA). “Oggetti da ascoltare. In lingua originale. Quella ermetica e misteriosa della realtà materiale. Storie sussurrate, appena accennate, ma capaci di creare da subito un coinvolgimento emotivo”.Laureato nel 2006 presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Dopo aver trascorso un anno in Norvegia presso il Dipartimento di Industrial Design del NTNU di Trondheim collabora con Stefano Giovannoni e Luca Fois. La passione per le tecnologie produttive, i materiali ed un approccio ludico al progetto lo portano quasi naturalmente al design della prima collezione di giochi in legno per Milaniwood, una relazione nata nel 2005 e tutt’oggi attiva. Sensibile alle tematiche della sostenibilità, lavora come freelance anche sul sistema prodotto occupandosi di branding, comunicazione, e allestimenti. Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati su Interni, AD, Modo, D di Repubblica, Activa-ddn. Attualmente è Design Manager per Milaniwood e svolge attività di freelance.

Habits – Innocenzo Rifino

Innocenzo Rifino (1976), Castellana Grotte (BA).”
“Il progetto è pensiero; somiglia molto all’azione di un disegnatore che vuol riprodurre nel disegno tutti i particolari possibili”

Innocenzo Rifino e Diego Rossi fondano lo studio Habits nel 2005 a Milano (www.habits.it). L’ufficio si occupa di progettazione di prodotto nei settori illuminotecnica, lampade, elettrodomestici, casalinghi, home- automation; a questa attività si affiancano numerosi progetti di architettura di interni, iteraction design, corporate identity e packaging design. Innocenzo Rifino inizia la sua carriera nel dipartimento di product design della Panasonic a Osaka, sui temi dell’interaction design. Diego Rossi dal 2001 collabora con LucePlan allo sviluppo di nuovi progetti. Nel 2006 è co-fondatore della nuova linea di illuminazione architetturale Elementi di LucePlan. Entrambi sono titolari di corsi presso il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Lo studio ha ottenuto riconoscimenti quali: Selezione Compasso d’Oro nel 2004 e il premio Design Plus nel 2002, 2006 e 2008. Progetti dello studio sono esposti presso: la Triennale di Milano, il Today Art Museum di Pechino, l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid, il museo del Louvre a Parigi, il National Art Center di Seoul. Tra le principali collaborazioni si annoverano: Alitalia, Bugatti Italia, Comelit, Elementi di Luceplan, European Space Agency, Fiam Italia, Generali, Gewiss, G-Spot, Hilti, Luceplan, Matsushita/Panasonic, Orizzonti, Pinetti, Swarovski.

Habits – Diego Rossi

Diego Rossi (1976), Piacenza.
“Il mio miglior talento? La curiosità”

Innocenzo Rifino e Diego Rossi fondano lo studio Habits nel 2005 a Milano (www.habits.it). L’ufficio si occupa di progettazione di prodotto nei settori illuminotecnica, lampade, elettrodomestici, casalinghi, home- automation; a questa attività si affiancano numerosi progetti di architettura di interni, iteraction design, corporate identity e packaging design. Innocenzo Rifino inizia la sua carriera nel dipartimento di product design della Panasonic a Osaka, sui temi dell’interaction design. Diego Rossi dal 2001 collabora con LucePlan allo sviluppo di nuovi progetti. Nel 2006 è co-fondatore della nuova linea di illuminazione architetturale Elementi di LucePlan. Entrambi sono titolari di corsi presso il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Lo studio ha ottenuto riconoscimenti quali: Selezione Compasso d’Oro nel 2004 e il premio Design Plus nel 2002, 2006 e 2008. Progetti dello studio sono esposti presso: la Triennale di Milano, il Today Art Museum di Pechino, l’Istituto Italiano di Cultura a Madrid, il museo del Louvre a Parigi, il National Art Center di Seoul. Tra le principali collaborazioni si annoverano: Alitalia, Bugatti Italia, Comelit, Elementi di Luceplan, European Space Agency, Fiam Italia, Generali, Gewiss, G-Spot, Hilti, Luceplan, Matsushita/Panasonic, Orizzonti, Pinetti, Swarovski.

Dani Loren

(1978) San Paulo, Brasile

“Immaginazione, trasformazione, risparmio, realizzazione, velocità. “Laureata alla Faculdade de Belas Artes de Sao Paulo, Brasil in 2002, lavora in diversi studi di architettura a San Paolo. Nel 2005 lascia il Brasile per scoprire l’Europa, vive a Parigi e dopo pochi mesi approda adefinitivamente a Milano, dove lavora per uno studio di architettura e engineering. Nel 2007, scontenta della strada perseguita, inizia la specialistica al Politecnico di Milano in Industrial design. Durante I due anni di specialistica si distingue con progetti innovativi e esperimentali. Sviluppa progetti di connessione tra produttori e industrie e ricerca nuove soluzioni nel settore delle bioplastiche e del riciclo in generale. Il suo percorso: artista, artigiano, architetto, industrial designer, ecodesigner.

Alessandro Marelli

(1975) Mariano Comense

“Per inventare c’è bisogno di una buona immaginazione e di un mucchio di cianfrusaglie” cit Thomas Edison. Nato in Brianza, noto distretto industriale del legno a nord di Milano, si occupa fin da subito delle tematiche del progetto, collaborando allo sviluppo di arredi pubblici e privati con diverse aziende e studi di architettura, approfondendo in tal modo la conoscenza della “materia” legno.Durante gli studi al Politecnico di Milano ha l’occasione di entrare in contatto con Enzo Mari. Dopo essersi laureato in Disegno Industriale collabora per un breve periodo con Prospero Rasulo.Richiamato da Enzo Mari, rimarrà nel suo studio come unico collaboratore per alcuni anni, assistendo allo sviluppo di diversi progetti fra i quali l’allestimento della mostra di Enzo Mari “L’ Arte del Design” tenutasi alla Galleria d’ Arte Moderna di Torino. Dopo questa esperienza decide di aprire il proprio studio per dedicarsi al progetto.

Daniela Maurer

(1981), Oristano.

“Nel design mi affascina la possibilità di intervenire in punta di piedi nella vita quotidiana di ogni persona cercando di migliorarla con progetti che ne interpretano le necessità, i sogni, le esigenze. E’ questa spinta positiva e discreta sempre tesa a portare del bene negli altri ciò che mi interessa.” Laureata al Politecnico di Milano nel 2005. Durante gli anni universitari fa le sue prime esperienze lavorative collaborando con gli studi Design Group Italia e DeepDesign. Dal 2006 lavora nello studio di Marco Ferreri a Milano, occupandosi di prodotto, grafica ed allestimento: con lui ha modo di seguire l’allestimento di due mostre organizzate a Milano nel 2007 in occasione del centenario della nascita di Bruno Munari. Contemporaneamente porta avanti la sua attività creativa da libera professionista. Nel 2007 inizia la collaborazione con “Gspot_Fabbrica di design contemporaneo”, per la quale progetta il portaombrelli “Dandy”, la cornice portafoto “Tuttinposa”, il portachiavi “Nontidimentichiave”, pubblicati in varie riviste del settore. Ha partecipato a Vindesign 2007 a Pavia e DAS, mostra sui giovani designer italiani organizzata da “Roma design più” nel 2008. Nel 2009, insieme ad altri 4 giovani designer, organizza DISMETTIAMOLA!, evento/mostra Fuori Salone 2009, che presenta 16 risposte progettuali di altrettanti giovani designer al problema della dismissione dei rifiuti. L’iniziativa nasce per dar voce ai designer italiani della generazione under 30 e dimostrarne la capacità nel confrontarsi con tematiche di rilevanza sociale. Nel 2010 inizia la collaborazione con ZonaF, associazione di artigiani del centro storico di Rovereto, occupandosi delle strategie di comunicazione per favorire la nascita di un percorso all’interno della città che leghi l’attività delle botteghe artigiane ai luoghi deperiani.

Alberto Podeschi

(1985), Rimini

Nasce a Rimini nel 1985, si trasferisce a Milano per frequentare il Politecnico. Dopo la laurea in industrial design entra nel team di progettazione dell’Alfa Romeo. Abbandona Milano per far rientro nella città natale e inizia subito a collaborare con diverse aziende tra cui lo studio dell’architetto Roberto Semprini. Progetta con Jacopo Zibardi la collezione MEMINI souvenir design.

Davide Radaelli

(1977), Milano.

“Un mio progetto dovrebbe dire qualcosa e farlo nella maniera più semplice possibile.”. Davide Radaelli, designer, è nato nel 1977 a Milano dove vive e lavora. Laureato in Disegno Industriale al Politecnico di Milano nel 2002. Davide Radaelli si occupa di industrial design, architettura d’interni, retail ∓ exhibit design, grafica e scenografia per film e produzioni pubblicitarie. Attivo anche in campo musicale, lavora come sound designer e compositore per video, produzioni multimediali e installazioni. Diversi suoi lavori sono stati esposti in mostre internazionali e pubblicati da stampa internazionale. Attualmente è cultore della materia presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano e visiting lecturer presso altre scuole di design.

Lia Tagliavini

(1981), Garbagnate Milanese (MI).

“Sono attratta dai dettagli, perchè la realtà che ci circonda è fatta di sfumature, di punti di vista. Quando lavoro considero il progetto un insieme di micronarrazioni. Un oggetto suscita in chi l’osserva pensieri differenti in base al proprio vissuto e i dettagli sono la regia di questa narrazione soggettiva. “. Laureata nel 2006 alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano in communication design con una tesi sul marketing retail nella GDO (laurea magistrale). Su questo argomento ha scritto articoli e collaborato a pubblicazioni con la casa editrice della Bocconi di Milano. È docente di retail marketing per il Sole24Ore, la Confcommercio e l’università brasiliana Unisinos. È communication manager per i prodotti formativi di POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano. Appassionata di fotografia e di viaggi zaino in spalla.

Jacopo Zibardi

(1982), Milano

“Nel progetto gioco e semplicità”. Nasce nella periferia milanese nell’82. Dopo gli studi al Politecnico di Milano, collabora con la rivista d’architettura Domus. Il Corriere della Sera lo definisce ’ribelle’ per la sua capacità di mettere tutto in discussione denunciando il sistema. Le sue idee e la sua sensibilità sociale trovano sfogo sia nel design che nell’illustrazione. Scrive e disegna Bozii, fumetto sul design. Ha all’attivo diversi progetti con aziende romane e milanesi. Progetta con Alberto Podeschi la collezione MEMINI souvenir design.

Raffaella Andreani

(1981), Varese

“Osservare il mondo che mi circonda è il modo più efficace per trovare nuovi sentieri progettuali.”. Laureata nel 2007 alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano in Prodoct Design con una tesi sui nuovi format di vendita per la GDO. Attualmente assistente alla docenza presso il Politecnico di Milano. Collabora con Lumina Italia per diversi progetti nell’ambito della comunicazione e grafica. Insieme a Lisa Colagrossi ha sviluppato progetti di product e graphic design.

Lisa Colagrossi

(1980), Como

“Sento, guardo, ascolto , tocco…immagino, ideo, sperimento, progetto”. Laureata nel 2008 in Product Design al Politecnico di Milano, dove attualmente è tutor alla docenza per il laboratorio di sintesi finale in Design dei Servizi. Collabora con ADI (associazione per il disegno industriale) delegazione Lombardia da Febbraio 2008, contribuendo alla gestione delle attività svolte dall’associazione tra cui l’ Adi Design Index. Insieme a Raffaellla Andreani, con la quale collabora da diversi anni, lavora come designer freelance sviluppando progetti di product e graphic design.

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